Di Antonio Indovino
Fiano di Avellino DOCG, Pietramara Etichetta Bianca, I Favati, 2011
L’Azienda vitivinicola I Favati nasce nel 1996, forte di una lunga tradizione familiare risalente ai primi del ‘900 e, spinta dalla passione e dalla cultura del buon vino, che si traducono in una filologia di qualità indiscussa nel calice.
Rosanna Petrozziello è l’anima ed icona simbolo del “marchio familiare”, affiancata dal marito Giancarlo Favati e dal cognato Piersabino. Insieme conducono circa 15 ettari vitati, sia di proprietà che in affitto, in cui vengono allevati Fiano, Greco ed Aglianico, dislocati nei comuni di Atripalda, Montefusco, San Mango sul Calore e Tufo.
Niente viene lasciato al caso e vengono curati personalmente tutti gli aspetti legati alla produzione ed alla commercializzazione dei propri vini.
Il tutto avviene sotto l’attenta consulenza enologica di Vincenzo Mercurio che, con I Favati, vanta sicuramente la paternità della diversificazione delle etichette all’interno della stessa vigna: il legame con il territorio per lui è sempre al primo posto ed è imprescindibile dal concetto di zonazione, in questo caso come in altri.
I vigneti aziendali sono condotti in maniera rigorosa e meticolosa, nel massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema: in modo da poter vendemmiare uve perfettamente sane. In cantina i grappoli vengono lavorati ed interpretati in maniera poco invasiva, cercando di esaltare ogni singola sfaccettatura che la stagione ed il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto.
Il “Pietramara Etichetta Bianca” nasce dalla parte più alta della vigna di Atripalda, quella impiantata per prima, esposta a Nord-Est, su suolo prettamente argilloso ad un altitudine di 450m s.l.m.
In questa porzione di vigna, l’ultima ad essere raccolta, le caratteristiche delle uve dettano una lavorazione diversa (breve macerazione pellicolare), una maturazione (in acciaio sulle fecce nobili per 2 anni) ed un affinamento (in bottiglia) più lunghi rispetto al “fratello minore”, il Pietramara Etichetta Nera, prodotto nella zona più bassa.
Calice alla mano, il vino si presenta con una veste dorata, lucente e di grande consistenza.
Al naso è un esplosione di profumi cha vanno dalle note fruttate di nespola ed albicocca, alle note floreali di camomilla ed erbacee di timo, per poi chiudere su leggere note di nocciola tostata.
Il sorso è caldo e morbido, giustamente bilanciato da una buona dose di freschezza e sapidità, equilibratissimo e di grande persistenza.
Senza ombra di dubbio alcuna, questo vino denota un’armonia piena, a pieno merito.
Un prodotto d’eccellenza, quindi, che potrà accompagnarvi in tavola con un piatto di “Gnocchetti con Lupini di Mare, Broccoli e Nduja”, a patto che venga servito ad una temperatura non inferiore ai 12°C.
Prezzo in enoteca: 15-20€ (per le ultime annate in commercio)
Contatti: www.cantineifavati.it
Antonio Indovino, Sommelier dello Yacht Club di Marina di Stabia,
Responsabile del GDS AIS Penisola Sorrentina
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